|
Breve escursione pomeridiana al Poggio Sant’Elsa (974 m): terrazza panoramica, sulla cui sommità sono presenti vari negozi, un albergo-ristorante, una pedana per il lancio dei parapendii, nonché arrivo della cestovia che da Laveno, con un salto di 731 metri, permette di raggiungere il Poggio in pochi minuti.
Fermiamo l’auto a Vararo (739 m), frazione di Cittiglio (VA), e continuiamo sulla strada asfaltata fino ad imboccare il sentiero che si snoda nel bosco di latifoglie. A tratti, nelle zone meno esposte, è presente ancora della neve e dagli squarci che ogni tanto si aprono attraverso il bosco, si intravede il Lago Maggiore solcato da accecanti bagliori. L’escursione non è molto impegnativa ed in breve siamo sul Poggio Sant’Elsa (974 m). La vista sull’insenatura di Laveno, e su gran parte del Lago Maggiore circondato dalle montagne che vanno dal Mottarone (1492 m) al Monte Zeda (2156m), è veramente notevole. Fanno da sfondo le Alpi Lepontine e le Pennine, che in un susseguirsi di tenui profili, si perdono tra la foschia e le nuvole. Ci fermiamo sulla terrazza per prepararci un caffè che beviamo al sole della calda giornata, ammirando lo splendido panorama. Dopo poco ci spostiamo più in alto, per portarci su uno spiazzo alle pendici del Sasso del Ferro (1062 m), da dove scattiamo ancora qualche foto prima di riprendere la strada del ritorno. È già pomeriggio inoltrato, quando scorgiamo un gruppo di mufloni che pascolano indisturbati sul prato al limitare del bosco. La loro presenza ci accompagnerà fino al parcheggio.
Breve, ma bellissima escursione, per lo splendido panorama che si gode dal Poggio Sant’Elsa e per l’inatteso incontro con i mufloni. |
|